Gli incubi che affliggono Udo Wieczorek nella sua prima infanzia raccontano di alte montagne e guerra. Li rimuove fino a quando si ripresentano anni dopo. Da adulto decide, con l' aiuto della moglie Daniela, di scoprire l' origine di questi sogni. Va alla ricerca di indizi, trova una valle familiare in Alto Adige e cammina lungo vecchi sentieri. Déjà-vus e sogni terribilmente reali lo portarono a trovare, un documento decisivo nelle rovine di una trincea, residuo della guerra tra Austria-Ungheria e Italia per l' Alto Adige tra il 1915 e il 1918. Si tratta di una lettera, ben protetta dal degrado del tempo, lasciata 82 anni prima da un soldato ferito mortalmente, Vinzenz Rossi. In questo messaggio, il soldato chiede alla persona che troverà la lettera, di compiere la sua ultima volontà: "Devi farlo. Per me, per favore ".
Udo Wieczorek scrive un romanzo basato sulle sue esperienze. Questo romanzo arriva nelle mani di un giornalista, Manfred Bomm. Interessato da questa insolita storia, Manfred Bomm riprende l'indagine con Udo. Riescono a stabilire che il documento è autentico e trovano discendenti della famiglia di Vinzenz Rossi...
Gli incubi di Udo Wieczorek cessano con la scoperta della lettera e la scrittura del libro. "Vinz " ha trovato la pace che chiedeva:" Pace, pace".